105 studenti dall’America in visita a Judged Atelier di Mantova

Una full immersion nella creatività artigianale e nel made in Italy attraverso la scoperta del lavoro di chi realizza abiti su misura partendo da un’idea originale e arrivando, passo dopo passo, al prodotto finale. Centocinque studenti americani, accompagnati dai loro docenti, hanno fatto tappa domenica 21 luglio a Borgo Virgilio per visitare l’atelier mantovano di Judged.

Provenienti dagli stati di New York e del Florida e ospiti in estate della Florence University of the arts, i giovani stanno incontrando in Italia alcuni professionisti dell’area creativa per osservare da vicino il loro lavoro, comprendere i punti di forza del made in Italy e approfondire alcuni temi che ruotano attorno al mondo del design e dell’artigianalità.

Al centro della tappa mantovana, durante la quale gli studenti hanno visitato anche Palazzo Ducale, è stato il concetto di “moda slow”, la creatività capace di uscire dalle logiche pressanti della velocità industriale per nutrirsi degli stimoli locali e contribuire alla qualità della vita attraverso realizzazioni artigianali ad alto valore artistico.

“E’ molto bello incontrare studenti alla ricerca di nuovi stimoli e conoscenze – spiega Carmentea Tsaparopulos – perché dal confronto di punti di vista e sensibilità diverse nascono spesso i risultati migliori nell’ambito della moda. L’ascolto e la contaminazione tra identità e stili differenti oggi è uno dei più potenti motori di creatività, non solo in questo settore”.